L’ERBA CATTIVA
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๐ ๐พ๐ช๐ท๐ฝ๐ธ ๐ฌ๐ธ๐ท๐ฝ๐ช ๐ต’๐ช๐ท๐ฝ๐ฒ๐น๐ช๐ฝ๐ฒ๐ช ๐ฌ๐ฑ๐ฎ ๐ท๐พ๐ฝ๐ป๐ฒ๐ช๐ถ๐ธ ๐ฟ๐ฎ๐ป๐ผ๐ธ ๐พ๐ท๐ช ๐น๐ฎ๐ป๐ผ๐ธ๐ท๐ช ๐บ๐พ๐ช๐ท๐ญ๐ธ ๐ฎ๐ผ๐น๐ป๐ฒ๐ถ๐ฒ๐ช๐ถ๐ธ ๐พ๐ท ๐ฏ๐ฎ๐ฎ๐ญ๐ซ๐ช๐ฌ๐ด ๐ญ๐ฒ ๐ท๐ช๐ฝ๐พ๐ป๐ช ๐น๐ป๐ธ๐ฏ๐ฎ๐ผ๐ผ๐ฒ๐ธ๐ท๐ช๐ต๐ฎ?
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Recentemente abbiamo assistito ad un commento su una prestazione lavorativa, chiaramente inficiato da pareri personali che nulla avevano a che vedere con l’attivitร professionale svolta.
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Se รจ vero e naturale che “๐ท๐ธ๐ท ๐ฝ๐พ๐ฝ๐ฝ๐ฒ ๐ฌ๐ฒ ๐น๐ฒ๐ช๐ฌ๐ฌ๐ฒ๐ธ๐ท๐ธ”, quando parliamo di risultati professionali, le nostre opinioni sulla persona (giudizi sulla presenza o meno di un partner, analisi del quoziente intellettivo in mancanza di strumenti idonei a farlo, e qualsiasi altro parere che metta l’accento sulla nostra piรน o meno velata simpatia), andrebbero semplicemente zittite poichรฉ non consone ad un giudizio di carattere lavorativo.
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O meglio, nel caso ci sia dato conoscere i vari aspetti della persona – al di lร della sfera lavorativa – quel che possiamo permetterci di fare, se il ruolo lo richiede, รจ “analizzare”, cosa ben diversa dall’emettere pareri e giudizi dissacranti o, peggio ancora, in antitesi con la veste che ci siamo scelti.
Nel campo della formazione lo scambio di feedback prevede venga dato prima un parere su ciรฒ che si รจ fatto bene, poi un parere su ciรฒ che si puรฒ fare meglio. Sposare questa modalitร comunicativa ci permette di non urtare la sensibilitร della persona, evitando di farla sentire inadeguata, ma comunque di solleticare nella persona stessa una spinta al miglioramento personale, che quest’ultima puรฒ accogliere oppure no.
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Se i nostri feedback sono distruttivi e votati alla maldicenza o, peggio ancora, contengono “๐ญ๐พ๐ฎ ๐น๐ฎ๐ผ๐ฒ ๐ฎ ๐ญ๐พ๐ฎ ๐ถ๐ฒ๐ผ๐พ๐ป๐ฎ”, il nostro stesso feedback non รจ lucido ma corrotto e quindi, semplicemente insignificante.
A fronte di un compito svolto allo stesso modo, da parte di due persone diverse, perchรฉ farci influenzare da stati emotivi interni che idolatrano il lavoro di uno e rinnegano quello di un altro?
Di fronte a questa mancanza di linearitร ciรฒ che possiamo fare รจ semplicemente declassare il feedback, ovvero essere consapevoli che chi lo pronuncia non sta padroneggiando la scena nรฉ sta apportando qualcosa di utile, ma sta semplicemente coltivando la cosiddetta “๐ฎ๐ป๐ซ๐ช ๐ฌ๐ช๐ฝ๐ฝ๐ฒ๐ฟ๐ช”.
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